Wednesday, February 20, 2008

Per l'ennesima volta una traduzione sciatta in un telefilm. CSI New York, trama mediocre: all'interno di un laboratorio un poliziotto vede un animale mostruoso, un topo con una specie di orecchio sulla schiena. Il ricercatore gli spiega che è transgenico e che così fanno crescere un organo che poi trapianteranno completo su un paziente. Il poliziotto esprime un certo ribrezzo e il ricercatore gli risponde: "E' il nuovo mondo coraggioso". Probabilmente - anzi con certezza - si tratta di una citazione del titolo del romanzo di Aldous Huxley 'Brave New World', in cui i bambini sono fatti nascere artificialmente in certi bottiglioni di laboratorio, e il parallelo con le mostruosità del laboratorio genetico è trasparente. Il traduttore però non sembra saperlo, altrimenti avrebbe tradotto con "è il mondo nuovo" (riecheggiando il titolo italiano del libro); o avrebbe rinunciato perché l'eco di Huxley nella nostra cultura è molto più flebile; oppure avrebbe cercato di citare il titolo di un libro o film apocalittico più conosciuto da noi. Ma non ha colto nessuna eco, e ha dato la traduzione più piatta e incolore possibile, rendendo tra l'altro incomprensibile la battuta. Beh, non è tanto questo che sconforta: non si può aver letto tutto, quanto la distanza tra gli sceneggiatori di CSI, che una certa conoscenza la dimostrano, e la assoluta inadeguatezza di chi dovrebbe interpretarli alla periferia dell'impero (se ha ancora senso una simile espressione: magari basta alla periferia e stop). Buona notte.