Sunday, February 02, 2003

Paradisi fiscali
Chissà perché in Italia si parla di “paradisi” fiscali per indicare quelli che in inglese sono “tax haven” (porti sicuri, rifugi)? Da un lato deve esserci una svista - “haven” deve essere stato scambiato per “heaven”, paradiso; immagino però che il bisticcio sia stato aiutato dal fatto che per noi italiani un posto dove non si paga un inferno di tasse deve proprio essere un ‘paradiso’...

Copycat
Già per la seconda volta la rubrica Redazionalmente corretto del Foglio compilata da Christian Rocca (a proposito, molto gustosa: complimenti da un lettore di Repubblica dal primo numero) associa il termine copycat a serial killer. E’ vero che c’è stato un film (Copycat) in cui un killer si ispirava a omicidi famosi, che appunto copiava; ed è anche vero che Vittorio Zucconi(Zuccopycat), in un articolo sulla vicenda dello Sniper di Washington, ha tradotto il termine in modo stupidamente letterale (per fare lo spiritoso, come non sempre gli riesce). Ma copycat vuol dire solo copione. Si veda per una very quick reference l’ottimo (ottimo davvero) dizionario incorporato in Word 2001 (Mac Edition): cop·y·cat n Somebody, especially a child, who slavishly imitates another (informal)

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